Molti pazienti e operatori sanitari hanno domande su come le condizioni croniche, come l’ipertensione, possono influenzare le cure odontoiatriche. Oggi chiariremo questi dubbi ed evidenzieremo l’importanza di cure specifiche per i pazienti ipertesi.
Capire l’ipertensione
L’ipertensione, o pressione alta, è una condizione cronica caratterizzata da alti livelli di pressione sanguigna nelle arterie e può essere identificata quando la pressione sistolica e diastolica supera i 140/90 mmHg. Questa condizione richiede che il cuore lavori più intensamente per distribuire il sangue in tutto il corpo e può essere influenzata geneticamente e dalle abitudini di vita.
Valutazione preanestetica: una necessità
Prima di qualsiasi procedura odontoiatrica, è fondamentale eseguire una valutazione pre-anestetica. Questo esame consente all’anestesista di comprendere l’anamnesi del paziente e di scegliere le tecniche più appropriate per una cura sicura ed efficace.
Anestetici sicuri per i pazienti ipertesi
Esistono anestetici locali che, associati a specifici vasocostrittori, sono sicuri per i pazienti con ipertensione controllata. La felibina e l’epinefrina sono i vasocostrittori più raccomandati per questi casi, agendo efficacemente a dosi terapeutiche senza rischi significativi di effetti cardiovascolari avversi.
Felypressin: un’opzione sicura
La felibipressina, ampiamente utilizzata in Europa, Canada e Brasile, è nota per la sua azione selettiva sulla muscolatura liscia vascolare senza intaccare il cuore, rendendola un’opzione sicura per i pazienti ipertesi.
Conclusione: la consulenza professionale è essenziale
Per chiarire i dubbi e garantire un trattamento adeguato, è indispensabile consultare uno specialista. Con il giusto professionista, è possibile eseguire procedure odontoiatriche sicure ed efficaci per i pazienti ipertesi.